I volti di Quarto Oggiaro

AIM Associazione Interessi Metropolitani • 9 settembre 2022

Un quartiere dal toponimo che indica le miglia romane dal centro di Milano ...
La memoria dei briganti Legorino e Scorlino nello "slang" locale “non fare scurlinate”...
Un'importante dimora cinquecentesca, casino di caccia dalla famiglia milanese dei Simonetta...
Esperienze di abitare collaborativo con giovani che prestano attività di volontariato all'interno del condominio...
La presenza di Famiglie missionarie km. 0, le "perpetue" del ventunesimo secolo...

Dove siamo? A
Quarto Oggiaro uno dei quartieri analizzati da Dietrolangolo.

Il
23 settembre a partire dalle ore 18.00 il team Dietrolangolo sarà al Villa Scheibler, dove racconteremo alcune delle storie che ci hanno appassionato di più, attraverso la restituzione dei risultati di un sondaggio, la proiezione di video e qualche testimonianza dal vivo.

Nel frattempo vi sveliamo in anteprima i personaggi che abbiamo conosciuto e che hanno contribuito a creare la nuova identità  di questa zona, che parla di riscatto e voglia di ricominciare.

Abbiamo incontrato Pietro Porro, che si occupa di educazione ambientale, coinvolgendo gli abitanti del quartiere. In molte case popolari ha formato le persone a prendersi cura dell’ambiente circostante creando orti condivisi. Ambiente e acqua organizza laboratori per ragazzi diversamente abili, sensibilizzandoli alle tematiche ambientali per creare coesione sociale. 


Massimo Pozzi, di Fondazione Perini è esperto della storia del quartiere. Vuole sfatare il mito di Quarto legato a malavita e droga - ci racconta. Questo quartiere ha mille anni di storia e Villa Scheibler, recentemante ristrutturata e casa delle associazioni di zona, con il suo parco è il cuore pulsante di molte attività.


Giorgio Ferrante è Presidente di Vill@perta, associazione di secondo livello che coordina la rete di 24 enti, per creare sinergie evitando accavallamenti e dando sostegno e visibilità tramite il portale Quarto web. Vill@perta segue le sollecitazioni che vengono dagli abitanti del quartiere concentrandosi sui principali momenti di aggregazione come Natale, Carnevale e la festa delle associazioni a giugno.

Da 41 anni Pino Lopez è l’anima di Quarto Oggiaro Vivibile, un comitato di abitanti, oggi Onlus, nato per fronteggiare la situazione di degrado della zona in cui abitavano carovane di zingari. Questi abitanti hanno sperimentato l’idea di diventare custodi dell’area creando attività per il tempo libero all’aria aperta o proposte culturali. Oggi manca una generazione di giovani che porti avanti questa associazione.


Padre Giuseppe Bettoni ci presenta Arché, fondazione nata oltre trent'anni fa, per sostenere mamme in difficoltà, con i loro bambini. Questa oasi di via Lessona 70 (un ex scuola materna oggi arricchita dal nuovo edificio chiamato Corte di Quarto) accoglie principalmente donne che provengono da violenza di genere o dalla migrazione o scappano dalla guerra, con un primo approccio protetto in comunità, dove vengono prese in carico le ferite più urgenti. Il passo successivo è spostarsi alla Corte di Quarto, in appartamenti di semi autonomia. L'obiettivo è un accompagnamento verso un futuro diverso, passando dalla formazione alla conquista di un lavoro.

L’Associazione di promozione sociale Parco Certosa opera attorno al Parco Franco Verga. La mission - ci racconta il presidente Pierluigi Maruca  - è di rendere questo posto migliore, tramite iniziative sociali e monitoraggio per le istituzioni. Ogni anno a maggio l’associazione organizza una corsa, la Blu run - e da quest’anno anche il trofeo di marcia Frigerio

La chiesa della Pentecoste, edificio iconico dell'Architetto serbo Boris Podrecca ospita le Famiglie missionarie km. 0, progetto della Diocesi di Milano nato per rivitalizzare le parrocchie che vengono abitate da una famiglia. Una sorta di Perpetua del ventunesimo secolo.

Manuela Sarari è la terza missionaria che si è succeduta alla Pentecoste. Con il marito e i figli presiede la parrocchia affiancando il parroco in tutte le attività ricreative e sociali tipiche di una comunità religiosa.

Marianna Taborelli, vice Presidente di Car=casa ci ci racconta “CARBONIA 3. Conoscersi, da vicini” un progetto di cohousing particolare.

All’interno dello stabile, di proprietà del Comune di Milano,  vivono 32 famiglie in emergenza abitativa e 7 giovani e 6 coppie di giovani studenti o lavoratori precari, con età compresa tra 20 e 35 anni, che si fanno carico di piccoli servizi all’interno del condominio per animare il caseggiato e attivare un vicinato sociale, un abitare collaborativo.  

A Spazio Baluardo - all’interno del parco di Villa Scheibler o vivaio - incontriamo il suo coordinatore didattico Aaron Paradiso. Questo centro nasce per supportare i bisogni di protagonismo giovanile.

Negli anni è stata strutturata un’educativa di strada, con la scuola di italiano per stranieri che in realtà è un vero e proprio percorso verso una cittadinanza attiva. 

Da maggio 2020 Spazio Baluardo si è strutturato per la consegna dei pacchi alimentari, per essere vicino ai più bisognosi, durante l’emergenza sanitaria.

Il progetto che ci dà più soddisfazione è quello con il Carcere minorile di Milano prendendo in carico alcuni ragazzi per la “messa alla prova” con attività sociali nel quartiere.

Mario Ughetto direttore di sede del Capac, ci racconta questa fondazione, attiva da oltre 60 anni. La sua mission è quella di formare  soggetti di età varia: ragazzini con diploma di scuola media, adulti in cerca di una nuova professionalizzazione, aziende per i loro dipendenti. La sede di Quarto si inserisce molto nel tessuto territoriale con progetti come QuBì - La ricetta contro la povertà infantile - o Quarto connessa, che  permetterà di erogare corsi gratuiti di informatica a più livelli, dall’alfabetizzazione alle nuove professioni.

Abbiamo incontrato l'effervescente Vania Cuppari, Presidente dell'Associazione culturale Errante, nata nel 2019 appena prima dell'emergenza sanitaria.

La partenza è stata difficile e si è cercato di spostare le attività all'aperto (spettacoli teatrali nei cortili, concerti nei parchi, letture di libri nelle piazze). È stato lanciato uno sportello di orientamento psicologico - di cui si sentiva l'esigenza - specializzandosi sulla parità di genere, gestendo il centro Milano Donna di questo Municipio.

Elisa Numerati - coordinatrice dello Spazio Agorà ci racconta le attività che si organizzano in questa sede ormai da 12 anni: principalmente aggregazione e coinvolgimento delle persone del quartiere con attività per bambini, ragazzi e le loro famiglie, dove la modalità è quella del coinvolgimento sia nell’essere portatori di bisogni ma anche di risposte e di possibilità. 

Al momento si stanno organizzando attività alla scoperta degli spazi verdi del quartiere, come occasione di incontro. Generalmente  le attività quotidiane sono prevalentemente educative o di consulenza alle famiglie insieme allo spazio We Mi e al Punto Luce. Sono fondamentali anche le occasioni di incontro e di festa durante l’anno, per fare comunità in momenti speciali.

Siamo ad Arci Itaca, una delle associazioni di promozione sociale imprescindibili in questo viaggio all’interno del quartiere. Qui incontriamo Fabio Galesi - Assessore al Verde Pubblico,  Lavori Pubblici,  Sicurezza, Casa e Demanio del Municipio 8. Sono quarant’anni che Arci Itaca è presente in piazzetta Capuana, con le sue iniziative culturali e sociali. Ultimamente è stato avviato anche il Banco alimentare, prendendo in carico 80 famiglie in difficoltà. Negli ultimi 10 anni sono stati assegnati tutti gli spazi commerciali di piazzetta Capuana per  fornire servizi (a bambini, ragazzi o anziani) facendo sottoscrivere da tutti gli enti il progetto di Piazze Aperte che prevede la cura la manutenzione del verde della piazza e l'attivazione di iniziative culturali.

Quarto Oggiaro ha una storia antica, fatta di isolamento, tensioni politiche, degrado, sviluppo edilizio selvaggio e sacche di criminalità che, negli anni, gli hanno fatto guadagnare l’etichetta di “Bronx” milanese.
Oggi è un quartiere vivo e ricco di attività sociali, un modello di riuscita collaborazione tra istituzioni e associazioni; area urbana ricca di verde, colorata con murales che spesso ospitano parole di
rivalsa e di amore per la legalità e per la giustizia.

Autore: AIM Associazione Interessi Metropolitani 22 gennaio 2025
Sabato 1 marzo 2025 andremo alla scoperta di Bergamo, con il suo interessante mix di cultura, produttività arte e gastronomia
Autore: AIM Associazione Interessi Metropolitani 16 gennaio 2025
Il Padiglione sull’Acqua è un viaggio estetico-poetico nell’immaginario dell’ architetto Carlo Scarpa e nella sua passione per la cultura giapponese . Il Giappone rappresentò per l’architetto un universo di ispirazioni ma fu anche il luogo dove, nel 1978, all'apice della sua carriera, mentre ripercorreva i misteriosi tragitti del poeta seicentesco Matsuo Bashō, egli morì per uno strano caso del destino, il 28 novembre, nello stesso giorno dello stesso mese del suo amato poeta errante. Attraverso le impressioni suggerite dal filosofo giapponese Ryosuke Ōhashi, la narrazione si sviluppa lungo il filo di una domanda, la domanda sul senso della bellezza. Il docufilm accomuna in questa riflessione le opere di Scarpa e l’estetica tradizionale giapponese. In particolare sviluppa una coinvolgente analisi narrativa sul Memoriale Brion , il capolavoro di Scarpa a lui commissionato da Onorina Brion in memoria del marito Giuseppe. Il Memoriale, ora inserito nel Patrimonio FAI per volere del figlio Ennio Brion, fu completato, dopo dieci anni di lavori, poco prima che Scarpa salisse sull'aereo che lo avrebbe portato in Giappone, verso il suo ultimo percorso sulle orme del maestro Matsuo Bashō. Il film ci conduce, attraverso le parole del figlio Tobia, degli allievi Guido Pietropoli, Giovanni Soccol, Guido Guidi, e dal ricercatore J.K. Mauro Pierconti, nella città natale di Scarpa, quella Venezia che affacciata verso l'Oriente tanto da Scarpa amato, ci offre squarci poetici ed emblematici della vita dell'architetto. Un sentimento di nostalgia e meraviglia colora tutto il film: la nostalgia per un maestro che non è più con noi, la meraviglia per le straordinarie opere che ci ha donato. Alla proiezione saranno presenti e risponderanno alle domande del pubblico i due registi, Guido Pietropoli e Lucia Borromeo, responsabile FAI per la valorizzazione del Mausoleo Brion. Modererà il dibattito Giulio Martini, presidente del Cinecircolo “André Bazin”. L’evento, realizzato con la collaborazione del Cinecircolo “André Bazin”, gode del patrocinio dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Milano, di AIM e della storica Libreria Bocca 1775. Ingresso libero fino all’esaurimento dei posti. Il Memoriale Brion è visitabile in San Vito D’Altivole (Treviso).
Autore: AIM Associazione Interessi Metropolitani 11 dicembre 2024
A fine ottobre è stata annunciata, presso la sede dell’ ADI Design Museum di via Ceresio 7 a Milano, la selezione dei prodotti scelti per la pubblicazione sull’ADI Design Index 2024 , che potranno partecipare al rinomato Premio Compasso D’Oro ADI 2026 . Tra i progetti selezionati nella categoria “Design dei servizi”, figura anche Archimapping, l'innovativa app sviluppata nel 2023 dal Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito (ABC) del Politecnico di Milano. Questo progetto è stato realizzato grazie al supporto della Fondazione di Comunità Milano e alla collaborazione con AIM. Archimapping raccoglie i 100 edifici più significativi dell'Architettura contemporanea a Milano, dall’Unità d’Italia fino ai giorni nostri. Si tratta di uno strumento prezioso per la promozione culturale della città, che mira a diffondere la conoscenza del territorio e dell’architettura tra cittadini, studenti e turisti, incoraggiando il riconoscimento e il radicamento identitario delle persone nei luoghi in cui vivono e favorendo iniziative per la partecipazione attiva nella cura, tutela e promozione dell'ambiente. L'app offre a tutti la possibilità di vedere Milano come un museo diffuso di Architettura contemporanea. È disponibile in italiano e inglese, include la geolocalizzazione e suggerisce percorsi tematici, consentendo agli utenti di creare itinerari personali basati su criteri tipologici, geografici, autoriali e cronologici. Archimapping e gli altri prodotti scelti per la pubblicazione nell’ADI Design Index 2024 sono stati presentati in una mostra a Milano, presso l’ADI Design Museum, dal 31 ottobre al 17 novembre 2024, e a Roma, nello Spazio WeGil, dal 26 al 30 novembre 2024.
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